L’Albania e… San Giovanni Paolo II

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Nessuno mette in dubbio il grande influsso che Papa Giovanni Paolo II ha esercitato sulla storia recente. L’Albania è una testimonianza vivente del suo slancio evangelizzatore. Giovanni Paolo II non soltanto ha visitato questo piccolo paese dei Balcani, ma ne ha autorizzato la ricostruzione della gerarchia cattolica – un evento straordinario non soltanto per il paese ma per lo stesso Pontefice.

La prima parrocchia al mondo, che porta il nome di San Giovanni Paolo II, annunziata subito dopo la sua canonizzazione, è la chiesa redentorista di Bathore, il cui primo parroco è il nostro confratello P. Andrzej Michon. Per lui non si tratta soltanto della chiesa parrocchiale di San Giovanni Paolo II, ma della speranza che Bathore divenga un santuario per tutti i devoti di Papa Wojtyla.

Il 3 aprile, domenica “in Albis”, Ottava di Pasqua e domenica della Divina Misericordia, c’è stata una grande festa a Bathore. L’Eucaristia delle 9 del mattino è stata presieduta dal Nunzio Apostolico in Albania, Mons. Ramiro Moliner Inglés. La chiesa era letteralmente stipata. Oltre al parroco e rettore della comunità redentorista, concelebravano anche P. Marek Raczkiewicz, inviato della Radio Vaticana e di Radio Maria polacca, e Mons. Romanus Mbena, segretario della Nunziatura Apostolica. Nella chiesa, sotto la reliquia di Papa Wojtyla, titolare della parrocchia (reliquia donata dal Cardinale Dziwisz in occasione della consacrazione della chiesa nel maggio 2014) era collocata una statua che, dopo la celebrazione, è stata benedetta e collocata all’esterno della chiesa. Alla celebrazione hanno partecipato anche le suore dominicane della Beata Imelda che abitano presso la chiesa insieme alla loro Madre Provinciale venuta dall’Italia, e le missionarie della Carità che collaborano al ministero pastorale nella zona di Instituti.

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Mons. Moliner ha celebrato l’eucaristia in lingua albanese, ma con omelia in italiano, tradotta in simultanea da un giovane parrocchiano. Dopo la celebrazione, sempre in chiesa, c’è stata la proiezione di un audiovisivo, preparato da Padre Andrzej Michon, con immagini della visita di San Giovanni Paolo II alla città di Shkodra nel 1993.  Successivamente Padre Michon ha illustrato brevemente la figura di Papa Wojtyla in presenza del Nunzio, dell’Ambasciatore della Polonia in Albania e dell’Ambasciatrice di Spagna. Poi, esternamente nel giardino nella chiesa, la statua di San Giovani Paolo II è stata benedetta dal Nunzio. E’ seguito uno scrosciante applauso da parte dei fedeli presenti. Infine c’è stato un pranzo di condivisione fraterna nelle sale del centro sociale, organizzato da Fr. Leszek Pys e dai giovani che frequentano corsi di cucina presso il nostro centro sociale.

P. Laureano del Otero

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