Ringraziamento della CRE per il 2016

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E’ appena finito il 2016 e adesso è il momento giusto per riflettere e rendere grazie per alcuni momenti importanti dell’anno passato.

Proprio per la CRE l’anno 2016 è stato molto importante per diverse ragioni. Vorrei sottolineare soltanto tre aspetti: la decisione di continuare il processo di ristrutturazione con l’aiuto delle Conferenze, le nuove possibilità di collaborazione tra le Conferenze, e la stabilità di alcuni nuovi progetti avviati dalla CRE.

Uno degli eventi più importanti dell’anno trascorso è stato naturalmente il XXV Capitolo Generale. Naturalmente non mi riferisco soltanto alle molte decisioni prese durante il Capitolo, bensì a quelle riguardanti le Conferenze. C’è stata la scelta fondamentale di continuare il processo di ristrutturazione per la missione con tutte le sue implicanze e con l’aiuto delle Conferenze. Ciò significa che, dopo questi primi sette anni, le Conferenze sono state riconosciute come strutture importanti e di valore per la Congregazione. Certamente anche se il lavoro delle Conferenze deve essere migliorato, il fatto che le stesse e le loro Assemblee saranno incluse nel “Directorio dei Capitoli” servirà a conferire loro uno status più stabile, cosa che, si spera, sarà di aiuto nel nostro lavoro futuro.

Il secondo aspetto dello scorso anno per me molto importante è stato il nuovo modo di aiutarci tra noi. Un esempio è dato dalla nuova comunità, composta da cinque Redentoristi del Brasile, che ha iniziato la sua attività a Lisbona il 17 luglio 2016. Si tratta in qualche modo della prima comunità inter-conferenziale della Conferenza dei Redentoristi d’Europa.

Tutti i membri di questa nuova comunità provengono da diverse Unità Redentoriste in base al contratto firmato tra la Provincia di Lisbona e l’URB (União dos Redentoristas do Brasil). La mia personale opinione è che le nuove possibilità offerte dalle nuove strutture, come le Conferenze e le Sub-conferenze, non siano state sfruttate pienamente, per cui si impone una riflessione più approfondita a questo riguardo.

Il terzo aspetto da sottolineare è la crescente consapevolezza che le attività missionarie iniziate dalla CRE diventano di anno in anno più presenti nella nostra percezione, quando consideriamo il futuro lavoro missionario in Europa. Penso alla nostra Comunità Interprovinciale di Albania, ai nostri incontri di formazione comune, alle nostre azioni di evangelizzazione come il “REDCAMP” e gli incontri dei giovani.

La struttura della Conferenza è stata creata per aiutare tutti noi a trovare nuovi modi di collaborazione tra le Unità, le comunità e tra i singoli Redentoristi. Sembra che le Conferenze possano aiutare questo processo.

Il discernimento missionario più ampio intrapreso dalla CRE ci ha dato una visione del nostro lavoro su tre livelli: progetti missionari permanenti comuni per tutte le Unità della CRE (es. Albania), il lavoro missionario temporaneo per tutti (es. “REDCAMP”, la formazione nonché la collaborazione con i laici nella missione) e la possibilità che un’Unità apra il proprio lavoro missionario a tutte le Unità della CRE (es. Astorga, incontri giovanili).

Questi sono soltanto tre aspetti di una realtà molto più grande di cui dobbiamo essere grati a Dio. Grazie per la Vostra collaborazione e che Dio ci benedica tutti in questo Nuovo Anno 2017.

Jacek Zdrzałek C.Ss.R

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