Piano strategico nell’emisfero nord

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I membri del XXV Capitolo Generale hanno accettato la proposta relativa alla necessità di un piano strategico per il futuro della nostra Congregazione nell’emisfero settentrionale. Anche se dobbiamo aspettare la versione ufficiale delle decisioni del Capitolo Generale, la proposta accettata è la seguente:

“Il Governo Generale, in dialogo con le Conferenze dell’Europa e del Nord America, sviluppi un piano strategico sostenibile per la futura presenza missionaria della Congregazione in Europa e nel Nord America. Nel fare ciò, sarà guidato da due principi fondamentali:

a) La Congregazione non può rispondere ad ogni necessità pastorale, ma occorre stabilire delle priorità. La domanda fondamentale è: dove noi Redentoristi vogliamo offrire il nostro carisma in queste Conferenze, in quest’epoca e nel futuro?

b) Portare confratelli di altre Conferenze in Europa e nel Nord America dovrebbe essere un’azione al servizio delle priorità missionarie della Congregazione e non al mantenimento delle strutture esistenti, alcune delle quali potrebbero essere obsolete.”

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Perché questo piano strategico?

C’è un’ansia profondamente radicata nella futura presenza della Congregazione in certe zone del mondo, come pure di alcune istituzioni che, fino ad ora, stanno operando nella Congregazione.

Le fondamenta della nostra tradizione redentorista si trovano nell’emisfero nord, in particolare nell’Europa Occidentale e nel Nord America. In questi luoghi, la Congregazione sta attraversando tempi difficili, e si sta trovando di fronte alle urgenti necessità pastorali presenti nei vari paesi. È necessaria una risposta creativa ed urgente per affrontare le sfide alle quali si trova di fronte la missione redentorista in queste aree geografiche, una risposta che non consista semplicemente nel “riempire i vuoti” o nel mantenere le case esistenti.

Nel corso di questo sessennio, la Congregazione ha continuato a ridursi numericamente, quasi con la stessa percentuale degli ultimi 25 anni. Comunque, la riduzione non è uniforme in tutta la Congregazione: alcune Unità e Conferenze continuano a crescere, mentre altre continuano a diminuire.

Le seguenti statistiche riportano le informazioni che abbiamo ricevuto da Roma, il 15 ottobre 2016.

Statistiche – Numeri                                         2016    2009                Cambiamento

Membri totali della Congregazione:              4974    5233                – 259       -4.9%

Europa                                                                1428    1705                – 277        -16.2%

Nord America                                                    523    628                   – 105          -16.7%

America Latina e Caraibi                                 1445    1518                – 73          -4.8%

Asia-Oceania                                                     1163    1025                + 138       +13.5

Africa e Madagascar                                         415    357                   + 58         +16.2%

La Congregazione, in Europa ed in Nord America, sta registrando un calo nei numeri abbastanza rapido. È chiaro che tale tendenza continuerà nel futuro e risulta abbastanza evidente quando osserviamo la distribuzione dei Confratelli, per età.

Statistiche – Età media: America del Nord (66.67); Europa (63.05); America Latina (52.47) Asia e Oceania (47.37); Africa e Madagascar (42.26).

Nel Nord America l’età media è più alta, con i 2/3 dei Confratelli al disopra dei 60 anni. Anche in Europa il 57% di Confratelli supera i 60 anni. Una percentuale che desta particolare preoccupazione è quella dell’Europa occidentale, dove il 75% dei Confratelli supera i 60 anni. La situazione è molto diversa in America Latina, dove più dei 2/3 dei Confratelli non raggiungono i 60 anni. Lo stesso si può dire dell’Asia-Oceania, dove il 75% è al disotto dei 60 anni. In Africa, più del 90% non raggiunge i 60 anni.

Queste sono solo due statistiche delle percentuali di diminuzione nelle Conferenze e dell’età media, ma la situazione è più complessa. Le statistiche non danno l’intera storia della situazione della Congregazione, ma mettono in evidenza alcune tendenze che è importante prendere in considerazione.

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Ci sono anche tendenze positive in ogni Conferenza. L’Europa ha iniziato una nuova Missione in Albania sotto la responsabilità della Conferenza. Attualmente molte Unità fanno grande affidamento sulla collaborazione interprovinciale con alcuni Confratelli provenienti dall’Europa dell’Est e da altre Conferenze.

Inoltre, in molte Unità è stata data una notevole enfasi alla predicazione straordinaria alle Missioni, alle Novene e ai mass media. L’impegno con i migranti ha assunto il peso di una nuova emergenza, in particolare in Europa, ma anche in tutto il mondo: molte situazioni portano ad iniziative concrete riguardanti la collaborazione con le diocesi, con i Religiosi e le Religiose.

Quindi si prevede che la riflessione e l’azione riguardanti il piano strategico inizieranno quest’anno a diversi livelli: a livello del Consiglio Generale, del Consiglio della CRE e durante la Terza Fase del Capitolo Generale a Perth (Scozia) dal 4 al 9 settembre al 2017.

Vi prego di sostenerci con le vostre idee e le vostre preghiere.

Jacek Zdrzałek C.Ss.R.

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