Pasqua 2020 – Lettera del Coordinatore (09.04.2020)
Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi.
Giovanni 13,15
.
Cari Confratelli,
Cari Associati alla missione,
Celebriamo quest’anno la Settimana Santa e la Pasqua in condizioni che ci impongono gravi restrizioni. Le misure per contenere il virus Covid-19 hanno impedito le celebrazione pubbliche e le riunioni non sono possibili in quasi tutti i paesi europei. In alcuni, persino uscire di casa è possibile solo come eccezione e in condizioni rigorose.
Anche il nostro ministero pastorale come Redentoristi è interessato. Al fine di limitare la possibilità di infezione, è necessaria la distanza spaziale, anche nelle situazioni in cui le persone sono preoccupate, scosse e cercano conforto. Ciò porta a situazioni particolarmente difficili per molte persone.
Allo stesso tempo, è confortante vedere come emergono nuove forme di solidarietà. In molti paesi, gli applausi pubblici sono usati per ringraziare coloro che fanno uno sforzo speciale durante questo periodo di crisi, ma il cui lavoro è stato finora dato per scontato. Stanno emergendo nuove iniziative di aiuto di vicinato per aiutare coloro che appartengono al gruppo dei più vulnerabili. Molte delle nostre comunità stanno aumentando la loro presenza su Internet e sui social media al fine di creare comunità e consentire le celebrazioni comuni. Ci sono numerosi suggerimenti per preghiere e celebrazioni in piccoli gruppi a casa e offerte di contatto attraverso i diversi media. L’ufficio delle comunicazioni del governo generale di Roma ha avviato una nuova pagina web dedicata al mondo redentorista durante questo periodo del virus Corona. http://www.cssr.news/blog/1/. La situazione speciale sta portando anche a nuove risposte creative.
Anche noi redentoristi siamo gravemente colpiti dai limiti della vita pubblica. Ciò vale per le varie (vice) province che hanno già dovuto annullare le assemblee pianificate o rivedere le proprie programmazioni. Questo vale anche per noi Redentoristi della Conferenza Europa. Il previsto incontro di “Missione condivisa” a Porto (24-26 aprile) è già stato annullato. Insieme ai due consultori per la Conferenza Europa, p. Gianni Congiu e p. Piotr Chyla, e in in contatto con le persone responsabili stiamo considerando come procedere nel caso degli altri eventi. Al momento non è possibile pianificare a lungo termine, quindi penseremo e decideremo via via, e informeremo tempestivamente i (vice) provinciali e coloro che sono coinvolti in merito ai passi appropriati.
La situazione critica che stiamo vivendo è anche un invito a riflettere. Gran parte di ciò che facciamo normalmente è destinato a fallire. Poiché tutto questo influenza la nostra vita in comunità e anche la celebrazione della nostra fede nella comunità, ci colpisce duramente. Come ogni anno, tuttavia, seguiamo il cammino di Gesù in questi giorni: commemoriamo il suo incontro con i discepoli all’ultima cena, durante il quale ci ha dato una forte espressione della sua presenza tra noi condividendo il pane e lavando i piedi. Commemoriamo il suo percorso di sofferenza, che lo ha portato all’ultimo abbandono sulla croce. E ci disponiamo a celebrare la festa della sua risurrezione, la svolta della vita di cui ci dà una partecipazione. Sono convinto che la celebrazione di questi giorni ci rafforzerà e ci rinnoverà nel cammino dell’essere discepoli, specialmente nelle circostanze particolari di quest’anno.
Auguro a tutti una buona celebrazione della Settimana Santa e una buona Pasqua!
Johannes Römelt CSsR
Coordinatore di Europa