Pasqua 2021 – Lettera del Coordinatore (02.04.2021)

Gesù va da Tommaso e gli mostra le sue ferite: Guarda, la sofferenza – non importa quale sofferenza – non viene semplicemente cancellata o dimenticata! Le ferite rimangono ferite. Ma colui che „ha portato le nostre malattie” (cfr. Isaia 53,4) ha camminato anche obbediente attraverso le porte dell’inferno e della morte, e continua ad essere con noi (incomprensibilmente).

Egli mostra che l’amore sopporta ogni cosa, „le grandi acque non possono spegnere l’amore e i fiumi non lo lavano via“, „l’amore è forte come la morte“ (Cantico dei Cantici 8: 6 ss.) – e anche più forte di esso …

La risurrezione non è un lieto fine, ma un invito e una sfida: non dobbiamo arrenderci al fuoco della sofferenza, anche se non possiamo spegnerlo ora. Non dobbiamo comportarci di fronte al male come se l’ultima parola dovesse essere sua. Non abbiamo paura di „credere nell’amore“ (1 Giovanni 4:16) anche dove perde secondo tutti i criteri del mondo. Abbiamo il coraggio di contare sulla pazzia della croce (1 Corinzi 1:18) contro la „saggezza di questo mondo“!

Tomáš Halík

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Cari Confratelli,  

Cari Associati alla missione,

In questi giorni celebriamo di nuovo la passione, la morte e la risurrezione del nostro Redentore Gesù Cristo. Auguro a tutti voi che la celebrazione della Settimana Santa e della Pasqua vi rafforzi e fortifichi nel cammino insieme. Auguri per una felice e santa Pasqua!

Johannes Römelt CSsR

Coordinatore di Europa