Lettera del Coordinatore 05 2011

Ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Lc 2, 10-11

Carissimi confratelli, nostri carissimi collaboratori laici

Il mistero del Natale, ci dà l’opportunità di inchinarsi davanti all’amore infinito di Dio per la gente. Meravigliati – come i pastori – contempliamo ciò che rimane ancore per l’uomo un mistero insondabile nonostante l’impegno nel conoscere tale pienezza di

verità.
Il mistero del Natale si fa possibilità per ciascuno di noi: occasione per cercare di

trasformare, con l’aiuto di Gesù a noi nuovamente vicino, le fragilità in opportunità. Il Natale dà a ognuno di noi la possibilità di vivere ancora una volta con Dio; creare unità e riscoprire in tale adesione quella luce di speranza che conduce alla vera felicità.

Il Natale è quella Parola attraverso la quale il nostro Redentore ci ha introdotto nel grande mistero della salvezza. A ciascuno di noi la libertà di accogliere il Bambino Gesù e percorrere con Lui la strada – a volte molto difficile -, che associata alla croce, conduce alla gioia piena.

In questo momento come Redentoristi della Conferenza d’Europa, viviamo l’inizio di un cammino – crediamo voluto da Dio – teso a realizzare, in ciascuno un’ancora più convinta dedicazione a Cristo e la sua opera redentrice.

Tutti abbiamo bisogno di meravigliarci davanti al mistero del presepe che non ricorda più la potenza e la forza di Dio. Non comunica più l’inizio della copiosa opera di redenzione che presso di lui si è rivelata a noi. Nel più piccolo, in ciò che sembrava incapace di arrivare ai confini del mondo, si è manifestata la potenza di Dio.

Auguro, a voi tutti, che l’incontro con Dio nella grotta di Betlemme, porti nuova speranza; faccia si che la nostra missione nella Chiesa e la nostra vocazione redentorista – che spesso sembra così fragile come questo Bambino nel presepe – raggiunga con più potenza i più abbandonati e i più poveri nel mondo intero.

Carissimi Confratelli,

Uniti nella preghiera P. Jacek Zdrzalek CSsR

Lettera del Coordinatore nr 5 (2011)

cogliendo l’occasione delle feste di Natale, mi permettete di condividere con voi, alcune informazioni circa il cammino della nostra Conferenza dopo il nostro ultimo incontro a Dublino dal 24 al 27 di ottobre 2011.

Dal 13 al 15 dicembre si è svolta a Roma la Consulta della nostra CRE. I padri: Pedro Lopez, Römelt Johannes, il Segretario della Conferenza padre Zdzislaw Stanula e io, abbiamo cercato di affrontare i problemi più urgenti e di redigere il programma di lavoro per il 2012.

La consulta ha dedicato la maggior parte del suo tempo all’applicazione delle decisioni prese durante la riunione a Dublino, cioè l’istituzione dei Segretariati e delle Commissioni. L’assemblea,

lo ricordiamo, ha chiesto all’unanimità, la creazione di tre Segretariati: la Formazione, l’Evangelizzazione, i Fratelli e la formazione di una Commissione finanziaria. Al Segretariato dell’Evangelizzazione ha poi chiesto di considerare i problemi relativi alle quattro priorità apostoliche della nostra Conferenza e specialmente alla pastorale giovanile e alla cooperazione con i laici.

Grazie a tutti coloro che hanno mandato i nomi dei candidati per ciascun gruppo. Dopo le nostre discussioni, abbiamo deciso di creare, oltre ai Segretariati e alla Commissione, diversi gruppi di lavoro nell’ambito del Segretariato dell’Evangelizzazione, che ci aiuteranno ad affrontare in profondità le nostre priorità apostoliche.

Vorrei brevemente presentare alcune linee progettuali che impegneranno i diversi gruppi del lavoro.

1. Segretariato per la Formazione

Da quanto emerso durante l’ultima Assemblea generale, è nata l’esigenza di creare quelle strutture della formazione chiamate ad aiutare tutti, Seminaristi ed Redentoristi con voti perpetui, a ben prepararsi ad affrontare le sfide comuni dell’Europa. Sarà quindi necessario elaborare il “Programma Formativo” per l’intera Conferenza e pensare a delle riunioni congiunte dei nostri seminaristi e dei loro formatori provenienti da tutta Europa.

Notando la ricchezza di culture, mentalità e abitudini sul territorio Europeo, sembra possibile pensare un programma per la fase iniziale della formazione, per il comune cosiddetto “Anno Pastorale” per i nostri studenti o, anche per la preparazione congiunta ai voti perpetui. La Conferenza vuole anche garantire una buona preparazione dei formatori e offrire formazione a coloro che desiderano impegnarsi in quelle Unità che non dispongono di proprie strutture formative.

Per quanto riguarda la formazione permanente vogliamo rendere più intensa la collaborazione con il Centro di Spiritualità e con l’Accademia Alfonsiana. Un’ulteriore sfida riguarda la cooperazione multiforme con i laici.

2. Segretariato per l’Evangelizzazione

Questo Segretariato è chiamato ad assolvere i compiti indicati dalle “Priorità Apostoliche” della CRE, approvate durante l’assemblea della Conferenza. Tali priorità individuano quattro gruppi di persone a cui, in modo speciale, vuole porre attenzione la nostra predicazione in Europa (principalmente: le persone disorientate dalla crescente secolarizzazione della società, i giovani, gli immigrati, quanti sono ai margini della società o gli abbandonati in qualche modo dalla cura pastorale ordinaria). Avendo chiare le priorità si creeranno diversi gruppi di lavoro impegnati a discernere meglio la situazione e ad elaborare e proporre nuovi metodi di evangelizzazione.

a. Il gruppo di lavoro per le nuove iniziative missionarie

A questo gruppo il compito di riflettere sulle nuove forme dell’evangelizzazione; la possibilità di pensare un nuovo stile di missione parrocchiale e di ritiri; avviare un’attenta riflessione sia sulla comunità redentorista, chiamata a essere testimonianza sempre più viva della presenza di Dio, sia sulla nuova realtà delle comunità interprovinciali domandandosi, in riferimento a quest’ultime, quali nuove forme apostoliche esse sono chiamata a realizzare; progettare le modalità di partecipazione dell’intera Conferenza alla riflessione pastorale avviata in Europa sulla Nuova Evangelizzazione (Sinodo per la nuova Evangelizzazione) e nella Chiesa circa il tema della fede (Anno della Fede); nello spirito di condivisione che caratterizza famiglia redentorista, raccogliere le diverse iniziative di evangelizzazione divulgandole; ispirare e stimolare una scelta più radicale nella nostra vita comunitaria e individuale.

b. Il gruppo di lavoro per la pastorale giovanile

Scopo principale, per questo gruppo di lavoro, la promozione della Pastorale tra e con i giovani attraverso lo studio e l’elaborazione di nuove forme di evangelizzazione. Ancora: l’impegno a “raccogliere” le esperienze e il materiale necessari a comprendere e ben affrontare

questa specifica attività pastorale nelle diverse realtà Europee; ispirare e stimolare la collaborazione e l’integrazione di tale ministero tra le Unità della Conferenza; promuovere gli incontri dei giovani a livello Europeo (il prossimo incontro a San Sperate in Sardegna nel 2013); suggerire le forme apostoliche per il lavoro con i giovani nelle emergenti comunità interprovinciali.

c. Il gruppo di lavoro per la “missione com-partecipata”, (Partnership in Mission): la collaborazione con i laici
A questo gruppo l’incarico di valutare le diverse modalità di partecipazione del laicato alla

nostra attività evangelizzatrice; studiare le forme di cooperazione tra i Redentoristi e le società laiche presenti nelle Unità della Conferenza; impegnarsi a “raccogliere” le esperienze presenti nel territorio europeo e farle conoscere; suggerire le forme e le possibilità di cooperazione tra le diverse realtà laicali della Conferenza; redigere i nuovi progetti pastorali prevedendo la com-partecipazione dei laici; curare e sostenere la formazione dei laici, comunicando loro il nostro carisma; studiare le modalità di partecipazione dei laici all’opera di evangelizzazione che caratterizzerà le nuove comunità interprovinciali; organizzare gli incontri per i laici della Conferenza; in collaborazione con i laici, individuare le priorità emergenti della nostra Conferenza.

d. Il gruppo di lavoro per la pastorale sociale

Come affrontare la pastorale dei migranti e di coloro che sono ai margini della società, spesso privi di ogni aiuto pastorale? Questa la domanda prioritaria per questo gruppo di lavoro. Ai membri, l’impegno di avviare la ricerca di nuove modalità pastorali per rispondere ai reali bisogni di queste persone che vivono, il loro abbandono, in contesti europei diversificati. Il gruppo dovrà ancora chiedersi come predicare l’abbondante redenzione ai migranti d’Europa, come utilizzare le strutture della Conferenza e quali reti creare, a tale scopo; aiutare a instaurare una cooperazione con le organizzazioni non governative che lavorano attivamente con le persone ai margini della società; assumersi i compiti della commissione “Giustizia e Pace” e preoccuparsi di organizzare e sostenere i colloquium sui migranti; studiare le modalità e le forme dell’attività pastorale a favore dei migranti nelle nuove comunità interprovinciali; Raccogliere le testimonianze di tutto questo lavoro e di quello fatto fin ad ora.

3. Segretariato per i Fratelli

Consapevoli della nostra storia in cui l’esperienza di vita religiosa dei Padri è stata accompagnata, fin nel suo nascere, dalla testimonianza e dall’operato dei fratelli, leggendo anche i segni dei tempi: per la prima un fratello religioso è Consultore Generale, pensiamo che il suddetto Segretariato, è chiamato: a studiare i tempi e i modi (gli incontri di formazione dei fratelli) della collaborazione e dell’integrazione tra i fratelli presenti nelle Unità della Conferenza; “ripensare” la figura del fratello religioso nel contesto dei cambiamenti socio-culturali che caratterizzano, oggi, l’Europa; promuovere la vocazione dei fratelli religiosi nelle varie Unità della Conferenza; “pensare” il ruolo del fratello nelle comunità interprovinciali e nella loro missione evangelizzatrice.

Oltre ai tre Segretariati, la Conferenza si avvale del lavoro di una Commissione Finanziaria e di un Gruppo per la Comunicazione.

La “Commissione Finanziaria” è chiamata a valutare le diverse possibilità di solidarietà economica a sostegno della Conferenza e di tutta la Congregazione; individuare il finanziamento dei progetti congiunti nel campo della formazione, della pastorale e delle missioni sul territorio della Conferenza; è inoltre impegnata a prevedere le modalità per la raccolta dei fondi (Fund- raising) e garantire il controllo degli affari finanziari della Conferenza.

Al fine di garantire una maggiore opportunità di scambio, esigenza rilevata anche a Dublino, durante l’incontro della nostra Conferenza si è pensato di mettere in piedi un “Gruppo per la Comunicazione”. La politica dell’informazione, scopo principale di questo organismo, è tesa a favorire la conoscenza reciproca in vista di una migliore e più efficace collaborazione. Ai membri di questo gruppo, il compito di preparare un sito web con le informazioni necessarie; raccogliere il

materiale proveniente dalle singole Unità sui vari progetti pastorali e le iniziative comuni; creare uno spazio per lo scambio di opinioni, le esperienze, le proposte.

Durante la Consulta abbiamo parlato anche delle comunità interprovinciali, dell’incontro dei giovani redentoristi della zona francofona, che si svolgerà a Lussemburgo nel mese di aprile 2012; dell’incontro dei giovani a San Sperate (Sardegna) nel 2013; della Segreteria della Conferenza e del suo funzionamento nella sede romana; delle nuove iniziative missionarie e dei segni di speranza che motivano il cammino della nostra Conferenza.

Altre informazioni

L’incontro per i formatori e per i formandi della Regione ex Sud-Europa si svolgerà dal 10 al 13/04/2012 a Colle S. Alfonso (Italia). Dall’11 al 14.06.2012 a Lubaszowa (Polonia) si terrà l’incontro degli ex-formatori della Regione Nord-Europa.

Il forte invito, da parte mia, a condividere ciò che di migliore abbiamo. La maggior parte delle nostre Unità organizza ritiri, incontri formativi… Sarebbe bello offrire ai confratelli di altre Unità l’opportunità di partecipare a tale iniziative. Il linguaggio potrebbe rappresentare un problema ma, a mio avviso, ciò non può limitare la possibilità e le occasioni per conoscerci reciprocamente. Mi rendo disponibile a ricevere le informazioni sui luoghi del ritiro dei corsi o delle sessioni pastorali, le persone che li guideranno, i costi del soggiorno, e a inviarlo a mia volta ai membri della Conferenza.

Aspettiamo, inoltre, i vostri suggerimenti per il nostro sito web di cui si è parlato sopra.

La Segreteria della CRE, sede del Coordinatore e del Segretario della Conferenza ha il seguente indirizzo:

Piazza dei Quiriti, 17
I-00192 Roma
Italia
tel. diretto – (0039) 06 989 33 857 coordinator@cssr-europa.com o secretariat@cssr-europe.com

Gli incontri a cui il Coordinatore ha partecipato

(dopo l’Assemblea della Conferenza a Dublino)
Vorrei ringraziare il Padre L. Voith, Provinciale da Vienna e il Padre J. Dudek, il

supervisore della Regione di Copenaghen, per l’opportunità datami di partecipare alla riunione dei Redentoristi a Copenaghen il 4 novembre. Alla riunione hanno partecipato i membri del Consiglio Ordinario della Provincia di Vienna, i confratelli che lavorano in Danimarca e il Provinciale della Provincia Liguori dell’India, padre J. Poonoly, presente alla riunione perché due fratelli stanno lavorando in questa regione. Tema dell’incontro la preparazione dei piani pastorali e il futuro dei redentoristi nella regione.

Nei giorni 11-19 novembre ho partecipato alla riunione dei Superiori Maggiori della Congregazione svoltosi a Roma e a Materdomini (AV). Durante l’incontro si è parlato con il Padre Generale e padre J. Michalčikiem circa la ristrutturazione della Provincia di Praga e con il Provinciale della Provincia di Bratislava, padre V. Hypius, si è discussa la possibilità di aprire una nuova comunità interprovinciale nei Balcani.

Ho poi partecipato anche alla riunione del Segretariato Generale per la Formazione, tenutasi dal 22 al 25/11/2011 a Roma.

La prossima consulta si terrà a Roma dal 16 al 18 febbraio 2012. Invitiamo tutti voi a inoltrare, per e-mail al Segretariato della Conferenza, le questioni che desiderate sottoporre all’attenzione della Consulta della Conferenza.

In Cristo Redentore,
P. Jacek Zdrzalek CSsR

Roma, 21 dicembre 2011

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