Lettera del Coordinatore 12 2013
Carissimi Confratelli,
Cari associati alla Missione dei Redentoristi
Il Segretariato per l’Evangelizzazione della CRE sta cercando nuove strade per la nostra attività missionaria in Europa. Da un lato si vuole offrire alcuni progetti completamente nuovi e dall’altro, ci si vuole servire dell’esperienze del passato. In questa lettera vorrei descrivere due eventi che hanno avuto luogo durante il periodo di vacanza. Uno di essi è completamente nuovo: la comunità interprovinciale sul Cammino di San Giacomo a Santiago di Compostela, e un altro, in continuità della nostra tradizione: il 10° Incontro Internazionale della Pastorale Giovanile Redentorista.
La Casa del Pellegrino ad Astorga
Sulla base della decisione presa nell’ultima Assemblea della CRE, “la Casa del Pellegrino sul Cammino di San Giacomo a Santiago de Compostela” è stata aperta ad Astorga (Spagna) durante il periodo delle vacanze. La Provincia di Madrid, ha ospitato e ha invitato altre Unità della CRE per collaborare in questo progetto. Questa comunità interprovinciale si è stabilita in una parte dalla casa redentorista denominata “Casa Sant’Alfonso”. Questo spazio speciale è stato riservato completamente alla cura pastorale dei pellegrini. Questa missione si è svolta durante otto settimane: dal 1 luglio al 25 agosto 2013.
La comunità internazionale è stata costituita per sviluppare un nuovo stile di missione redentorista per i pellegrini. 22 Missionari Redentoristi (laici e religiosi) sono stati coinvolti in questo progetto: 6 sacerdoti, 2 studenti, 2 postulanti e 12 collaboratori laici (due irlandesi, un polacco, uno tedesco e 18 spagnoli).
I missionari hanno offerto volontariamente il loro tempo per ospitare i pellegrini, accogliendoli sulle strade, per informarli di eventi e per fornire uno spazio e un tempo per la preghiera e il dialogo. I sacerdoti erano disponibili ogni giorno per le confessioni, per le celebrazioni dell’Eucaristia e per le benedizioni dei pellegrini. Ogni sera, dalle 21:00, la comunità ha guidato in diverse lingue la preghiera notturna e la benedizione dei Pellegrini. 1306 pellegrini hanno partecipato a queste benedizioni durante le otto settimane. Durante questo tempo la comunità ha pregato, lavorato ed anche si è rilassata insieme.
La valutazione di questa missione-progetto è stata molto positiva. I membri di questa comunità hanno trovato un clima di fraternità e una vera esperienza missio-naria. Allo stesso modo, la valutazione da parte dei pellegrini è stata molto positiva. Hanno testimoniato di aver trovato lì un luogo di vero incontro e di dialogo. I partecipanti hanno, inoltre, suggerito ciò potrebbe essere migliorato in questo progetto per il futuro.
E con queste esperienze andremo a …
Il 10° Incontro Europeo della Pastorale Giovanile Redentorista
Lo slogan: “Be life, believe, be love” ha accompagnato il 10° Incontro Europeo della Pastorale Giovanile Redentorista. Oltre 500 giovani e confratelli si sono radunati dal 7 al 12 agosto a San Sperate, un piccolo comune situato nella parte meridionale della Sardegna. L’organizzazione del meeting è stata affidata alla Provincia Romana che ha coinvolto tutte le Unità redentoriste europee nella preparazione e nella celebrazione dell’incontro.
Nel suo saluto iniziale il Superiore Generale, P. Michael Brehl,
ha espresso parole di gratitudine a tutti i giovani presenti, ribadendo che la Missione Redentorista nella Conferenza d’Europa continua ad essere un cammino nell’offrire il futuro di Speranza. Ci ha ricordato che, “Il Paradiso di Dio è il cuore dell’uomo”. Con questa convinzione, sant’Alfonso ci mostra che Gesù è la vita, che crede in noi e che la sua presenza è per ciascuno AMORE, sia a livello personale che a livello di comunità.
Anche questo meeting ha mantenuto lo schema ormai consolidato e utilizzato in quelli precedenti. I momenti più importanti sono stati: la preghiera, l’Eucaristia, le celebrazioni penitenziali, le catechesi, i lavori di gruppo, i workshops, le serate di presentazione e di animazione. Fin dall’inizio abbiamo voluto dare al raduno la dimensione missionaria ed evangelizzatrice. Gli abitanti di San Sperate non solamente hanno partecipato alla nostra preghiera e alle serate di presentazione, ma hanno condotto diversi workshop in cui i giovani hanno avuto la possibilità di conoscere la cultura e la tradizione locale.
Nel cuore dei giovani resteranno alcuni eventi significativi come la Professione Religiosa temporanea di uno dei nostri confratelli redentoristi della Provincia di Roma, la catechesi del Padre Generale sulla missione redentorista pronunciata nel Santuario della Madonna di Bonaria a Cagliari, la celebrazione penitenziale con la processione del Cristo morto (il tradizionale rito locale de “Su Scravamentu”) e l’Eucarestia finale presieduta dall’arcivescovo di Cagliari.
Occorre rilevare l’impegno che hanno dimostrato i giovani specialmente nelle discussioni di gruppo sulle catechesi proposte al mattino e la partecipazione di tutti nei momenti di preghiera e di svago. Resterà nella memoria sicuramente lo straordinario impegno dei volontari e della popolazione di San Sperate che ha accolto e accompagnato i giovani.
Siamo grati al Signore per averci donato questo straordinario tempo di gioia e di testimonianza, nutrendo anche la speranza che questo incontro porterà frutti spirituali e accrescerà la fede.
Il numero dei partecipanti è stato così distribuito: Roma (103), S. Clemens (88), Napoli (48), Dublino (48), Lviv (48), Madrid (26), Monaco di Baviera (26), Strasburgo (23), Lisbona (20), Michalovce (19), Baltimore (13), Bratislava (10), S. Gerard (9), Bielorussia (9), Varsavia (6), Londra (5), Vienna (4), Consigli Generale e della CRE (3).
Vorrei dire grazie a tutti quelli che sono stati coinvolti nell’ospitare l’incontro, ed anche a coloro che hanno partecipato a questi eventi, per tutta loro disponibilità e per il loro lavoro. Spero che queste esperienze ci aiuteranno a trovare nuovi modi di evangelizzazione e di proclamazione della Parola di Dio.
Padre Jacek