Lettera del Coordinatore, No 17 (14.08.2014)

Carissimi Confratelli

Cari associati alla missione

Benvenuti in Lussemburgo!

Prossimamente, il 13 settembre 2014, si darà inizio al nostro ministero missionario in Albania. Desidero, perciò, raccomandare alla vostra preghiera la nuova comunità e le persone affidate alla cura pastorale dei nostri confratelli.

Con la presente colgo l’occasione per invitare altri confratelli nella realizzazione della prossima iniziativa pastorale: una comunità interprovinciale a Lussemburgo. In questa città non avvieremo qualcosa di completamente nuovo come avvenuto in Albania. Ci preoccuperemo di continuare a predicare il Vangelo ma ci impegneremo a farlo in modo sempre nuovo.

 Un po’ di storia

I Redentoristi si stabilirono nella città di Lussemburgo dopo la grande missione del 1851. Dopo la rivoluzione francese essi furono i primi religiosi a stabilirsi nel Granducato di Lussemburgo. Nel 1856 si diede inizio alla costruzione della chiesa di San Alfonso. Il lavoro di rinnovamento spirituale condotto dai Redentoristi nel Principato è stato svolto, principalmente, attraverso le missioni parrocchiali. La nostra chiesa era conosciuta e apprezzata soprattutto come luogo di riconciliazione sacramentale.

Nel 1969, i Redentoristi divennero responsabili della cosiddetta “Parrocchia Europea” alla quale era affidata la cura pastorale di numerosi gruppi linguistici (francese, tedesco, italiano, olandese e inglese). Ad ogni gruppo linguistico è assegnata una chiesa nella quale si celebrano le diverse liturgie. Nella nostra chiesa, oltre alla celebrazione dell’Eucaristia, sono offerti servizi pastorali in diverse lingue (francese, tedesco, lussemburghese, inglese): catechesi, preparazione ai sacramenti, riconciliazione sacramentale, ecc.

L’idea della comunità interprovinciale a Lussemburgo è nata durante la Visita Generale alla Provincia di Strasburgo, nel novembre 2010. Il Consiglio della Conferenza, dopo un congruo discernimento, ha sostenuto quest’iniziativa e ha preparato un progetto. Numerosi sono stati gli incontri con il Consiglio Provinciale della Provincia di Strasburgo e con i confratelli che, nello specifico, lavorano a Lussemburgo. Il progetto preparato dal Consiglio della Conferenza è stato discusso nel Capitolo Provinciale della Provincia di Strasburgo e durante le diverse Assemblee della CRE: Dublino, Cracovia e recentemente a Madrid, dove il progetto è stato finalmente accettato.

 Alcuni dati su Lussemburgo

Lo stato del Lussemburgo conta circa 525000 abitanti. La capitale (Lussemburgo-città) ne conta 111000. Quasi il 65% della popolazione è straniero e proviene da 143 diverse nazionalità. La città di Lussemburgo è multilingue e multiculturale. Molti immigrati, alla ricerca di migliori condizioni di vita, sono giovani impegnati in svariati lavori domestici.

 Cosa implica il nuovo progetto?

La Chiesa di Lussemburgo, attualmente, vive un processo di riforma delle sue strutture. Per noi, non si tratta di tenere una parrocchia classica, ma di creare nella nostra chiesa e nel nostro convento un centro di animazione pastorale, destinato soprattutto ai migranti di lingua spagnola, inglese e tedesca. Il vescovo vuole affidare a noi Redentoristi l’animazione pastorale dei giovani lussemburghesi tenendo conto, anche, della funzionale struttura (una grande casa e chiesa) di cui disponiamo. Egli, inoltre, ci chiede di continuare la tradizione redentorista del “confessionale” e di mantenere attiva la celebrazione Eucaristica in lingua francese e lussemburghese. In fine, il vescovo chiede sostegno nella cura spirituale dei suoi sacerdoti. Tutte queste attività, lo sappiamo bene, caratterizzano in modo peculiare il nostro carisma e il nostro ministero sacerdotale e sono in linea con le Priorità Apostoliche della Conferenza.

 Funzionamento della Comunità

In questo momento la Provincia di Strasburgo sta adattando la casa alle esigenze e attività della nuova comunità. Una comunità orientata e animata da un chiaro Progetto di Vita Comunitaria e da un Progetto Pastorale, già in gran parte preparati dai giovani redentoristi della zona francofona.

La specificità della nostra missione nella Chiesa di Lussemburgo richiederà, da parte dei confratelli, cooperazione, comprensione reciproca e creatività, nonché competenza linguistica. Ognuno dovrà conoscere almeno due lingue in modo da facilitare il lavoro pastorale. Il francese, lingua ufficiale del paese, sarà l’idioma della comunità. È nostro auspicio che la nuova comunità interprovinciale prenda avvio nel settembre 2015.

 Cari confratelli

L’augurio è che tanti, tra noi, sposino queste nuove iniziative missionarie. Coloro che desiderano lavorare in questa comunità possono contattarmi entro il prossimo novembre 2014 (jacekwsd@wp.pl). Sarà mia premura inviare loro informazioni e documenti supplementari relativi a questo nuovo progetto. Le richieste saranno attentamente esaminate dal Consiglio della CRE e valutate con i rispettivi Superiori Maggiori. Affido vivamente questo nostro comune progetto alla vostra preghiera, e confido nello Spirito Santo, datore di ogni dono, affinché animi il cuore di tanti Redentoristi pronti ad affrontare con coraggio questa nuova sfida missionaria.P.

Jacek Zdrzalek, C.Ss.R.           Coordinatore della CRE       

   

Lux Invit.

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