PELLEGRINAGGIO AI LUOGHI ALFONSIANI 17-22 agosto 2014

Metterci sulle orme di sant’Alfonso per visitare tutti i luoghi dove il nostro fondatore è vissuto e ritornare, così, alle radici della nostra Congregazione, dove essa è nata e si è sviluppata. È stata questa la proposta della Conferenza europea per tutti gli studenti dell’Europa. L’obiettivo principale è stato quello d’incontrarci tra di noi e di condividere le proprie esperienze, ma anche riscoprire l’importanza della propria vocazione guardando a Sant’Alfonso.

Dal 18 agosto fino al 22, noi studenti e formatori abbiamo condiviso questo incontro nella comunità redentorista del “Colle Sant’Alfonso” a Torre del Greco (vicino Napoli). Da qui ogni giorno ci spostavamo per raggiungere i vari luoghi alfonsiani. È stata una settimana piena di visite e ricca di esperienze, sotto lo sguardo di Dio e di sant’Alfonso.

Il giorno 18 agosto, dopo la colazione a Roma, siamo partiti con il pullman per raggiungere il Colle. Qui ci attendevano già gli studenti della Polonia e dell’Ucraina, che erano arrivati la sera precedente. Ci siamo riuniti studenti provenienti dai differenti paesi dell’Europa: Italia, Irlanda, Inghilterra, Germania, Austria, Indonesia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ucraina e Spagna. Già, nel pomeriggio, alle ore 15.00, ci siamo diretti a Pagani per iniziare il nostro pellegrinaggio, pregando davanti alla tomba di Sant’Alfonso. Abbiamo, poi, celebrato la Messa, presieduta dal Coordinatore della Conferenza e animata dagli studenti della Provincia di Varsavia. Durante l’omelia il Coordinatore, guardando alla testimonianza di Sant’Alfonso, ha evidenziato il suo essere stato un grande missionario, fondatore e santo. Sul suo esempio ha, poi, ribadito ciò a cui ci ha anche invitato l’ultimo Capitolo Generale cioè nel ricercare oggi nuove vie per l’evangelizzazione. Al termine della Messa, dopo il saluto e la spiegazione della storia della casa di Pagani da parte del superiore il P. Vicidomini, ci siamo divisi per gruppi linguistici per la visita al “Museo Alfonsiano”. Dopo questa, la comunità ci ha offerto un piccolo aperitivo prima di tornare al Colle. Qui, dopo la cena, ci siamo riuniti nella piazzale antistante la chiesa per un momento di animazione e di giochi preparato dai giovani della PGVR della Provincia di Napoli.

A.Pelegr.1

Martedì 19 agosto: Dopo la preghiera del mattino e la colazione, ci siamo messi in viaggio per raggiungere Scala, laddove si trovano le radici della fondazione della nostra Congregazione. Guidati dal p. Vitiello, superiore della comunità, abbiamo visitato la cappella della comunità, dove si conserva la statua originale della Madonna di S. Maria dei Monti, la grotta di Sant’Alfonso, il duomo e casa Anastasio.

A.Pelegr.2

Verso mezzogiorno abbiamo raggiunto il monastero delle Monache Redentoriste, dove abbiamo ascoltato una relazione di p. R. McAinish che ha parlato dell’importanza del luogo e del suo significato per noi Redentoristi, evidenziando anche l’importante relazione di sant’Alfonso con Madre Celeste Crostarosa. Dopo il pranzo offerto gentilmente dalle monache e condiviso nel giardino, siamo partiti per raggiungere Ciorani, casa Madre della Congregazione e sede del Noviziato.

A.Pelegr.3

Qui siamo arrivati verso le ore 16:30. Abbiamo celebrato la Messa nel rito bizantino animata della Provincia di Lviv (Ucraina) con la rinnovazione dei voti degli studenti ucraini e della Spagna. Al termine della Messa ci siamo divisi in gruppi per la visita della casa. Prima di ritornare al colle, abbiamo concluso la giornata con la cena e un momento di preghiera curata dagli studenti della Provincia di Bratislava.

Al mattino del mercoledì 20 Agosto abbiamo celebrato la Messa nella chiesa del Colle, che è stata presieduta dal p. Ronald McAinsh, Superiore Provinciale di Londra e animata dagli studenti della Provincia di Londra. Durante la sua omelia ha sottolineato che “i Redentoristi con il loro carisma nella Chiesa fanno la differenza”, incoraggiandoci, così, a vivere nella gioia di essere Missionari Redentoristi. È simpatico qui ricordare come la frase che “i Redentoristi fanno la differenza” è stata specialmente ritenuta da tutti noi studenti tanto da diventarne il motto del pellegrinaggio.

Dopo la colazione, nell’aula magna, abbiamo avuto l’incontro con il p. Alfonso Amarante. Il tema della giornata è stato: “ALFONSO, NAPOLI E L’IMPEGNO MISSIONARIO”. Il Padre Amarante ci ha fatto una spiegazione ampia dei luoghi della città di Napoli, legati alla vita di S. Alfonso. È partito da Marianella, la casa natale del nostro Fondatore, spiegandoci, poi, i vari posti dell’itinerario alfonsiano: la chiesa dei Vergini, dove è stato battezzato, il Duomo e la cappella di S. Restituta, dove è stato ordinato sacerdote, Via dei Tribunali, dove ha svolto la sua attività forense, l’Ospedale degli Incurabili e la chiesa di Santa Maria della Mercede, dove egli lasciò lo spadino da nobile, dopo aver deciso di diventare sacerdote. Questa spiegazione è stata un anticipo di ciò che abbiamo visitato nel pomeriggio. Pertanto dopo pranzo siamo partiti per la visita a Napoli di tutti questi luoghi, iniziando da Marianella e finendo con un giro nelle vie della città. Siamo, poi, rientrati al Colle, dove la comunità ci aspettava per la cena e un momento di convivialità.

A.Pelegr.4

Giovedì 21 agosto 2014: Dopo la preghiera mattutina e la colazione, con il pullman abbiamo raggiunto il santuario di San Gerardo Maiella a Materdomini. Qui siamo stati accolti dal p. Perillo, Superiore della comunità e Rettore del Santuario. Alla tomba di San Gerardo, egli ci ha dato la benedizione del pellegrino e, poi, come al solito ci siamo divisi in gruppi linguistici per visitare i vari luoghi del Santuario. Al termine della visita ci siamo radunati nella chiesa antica, dove si trova la tomba di San Gerardo per celebrare la Messa presieduta dal p. Rettore del santuario. Egli nella sua omelia ha sottolineato il cammino di santità di San Gerardo, di come ha seguito Sant’Alfonso per diventare un vero Redentorista, sempre obbediente e testimone del Vangelo. Nel guardare, dunque, alla sua testimonianza di vita, ci ha invitati caldamente a considerare la disponibilità alla nostra chiamata di essere Redentoristi e testimoni di Cristo in questo mondo. Al termine della Messa abbiamo avuto il pranzo nella “Casa del Pellegrino”.

Dopo pranzo, verso le 15.00, abbiamo lasciato Materdomini per raggiungere Sant’Agata Dei Goti, dove Sant’Alfonso ha svolto per 13 anni il suo ministero episcopale. Qui abbiamo visitato la cattedrale e l’episcopio alfonsiano per poi raggiungere il monastero delle monache Redentoriste, dove abbiamo partecipato con loro alla preghiera dei Vespri. Finita la preghiera, siamo entrati nel monastero, voluto da S. Alfonso, per vedere i vari luoghi e dove, nel giardino, le monache ci hanno preparato un momento di rinfresco prima del saluto e del nostro rientro al Colle.

A.Pelegr.5

Venerdì 22 agosto 2014: Dopo la colazione e il saluto alla comunità del Colle accompagnato da un grande ringraziamento per la fraterna accoglienza e la squisita ospitalità che ci ha riservato in questi giorni, siamo partiti per rientrare a Roma. Con la preghiera a Maria nostra Madre e Regina, abbiamo, così, lasciato il Colle. Strada facendo abbiamo fatto due fermate: Frosinone e Scifelli, dove il Provinciale della Provincia Romana, il padre Giovanni Congiu con i rispettivi superiori delle case, il p. Fiscante e il p. Velocci, ci aspettavano. La prima tappa è stata Frosinone. Qui nel santuario della Madonna delle Grazie e di San Gerardo ha vissuto S. Clemente e si trova la tomba del padre Francesco De Paola. Il p. Fiscante, dapprima, ci ha dato una spiegazione storica della chiesa e della casa e, poi, ci ha guidati nella visita.  Abbiamo potuto vedere l’antico refettorio, dove si racconta che al rientro dall’ordinazione sacerdotale S. Clemente abbia servito a tavola, l’antica biblioteca, la stanza del De Paola ed anche il luogo dove era la camera abitata da San Clemente nel 1785.

La seconda tappa è stata Scifelli. La casa è importante per la nostra storia, perché qui si è svolto nel 1785 il Capitolo Generale durante il quale, tra le varie decisioni prese, vi è stata quella di dare a San Clemente il permesso di partire e portare, così, la Congregazione fuori dall’Italia. Dopo la visita alla chiesa e alla sala capitolare e un aperitivo, la Provincia Romana ci ha offerto uno squisito e abbondante pranzo.

A.Pelegr.6

Dopo aver ringraziato i nostri confratelli e aver fatto una foto ricordo, siamo ripartiti per Roma, diretti al Santuario della Madonna del Perpetuo Soccorso in Via Merulana, ultima tappa del nostro pellegrinaggio. Dopo aver visitato rapidamente la “Casa Generalizia” e il Santuario, si è concluso il nostro pellegrinaggio con la Messa presieduta dal padre Enrique López, Vicario Generale. La Messa è stata animata dagli Studenti Tedeschi.

Al termine della Messa, il p. McAinsh, a nome del Segretariato della Formazione della CRE, ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita di questo pellegrinaggio e a tutti gli studenti che hanno partecipato con grande entusiasmo. Davanti al quadro originale della Madonna del Perpetuo Soccorso con il canto della Salve Regina, tutti insieme ci si siamo affidati  alla sua intercessione per il futuro cammino formativo di tutti noi studenti dell’Europa. E, infine, ancora una foto di gruppo davanti all’altare, prima di andare nel giardino dove la Comunità di sant’Alfonso ci ha preparato la cena. Questo è stato l’ultimo momento passato insieme e dopo il quale ci siamo salutati con grande affetto, consapevoli di aver trascorso dei giorni speciali e con  la speranza di poterci rivedere presto tutti insieme.

A.Pelegr.7

Si deve riconoscere che questa è stata per noi un’opportunità unica per conoscerci e per vivere insieme questo pellegrinaggio. Il ritornare alle nostre fonti, ai luoghi dove è vissuto il nostro Fondatore e di seguire l’itinerario dove è nata, cresciuta e si è sviluppata la nostra Congregazione, è stata, senza dubbio, un’occasione speciale per condividere ed approfondire la nostra spiritualità e capire meglio che nella Chiesa, come Redentoristi, con il nostro essere missionari per annunciare l’abbondante Redenzione ai più abbandonati, veramente “facciamo la differenza”!

Tutto questo lo abbiamo vissuto in un ambiente fraterno, gioioso, con un’organizzazione precisa e curata dai confratelli della Provincia Napoletana, nostre guide ed angeli custodi. Grazie di cuore a voi!

Grazie a Dio che ci ha chiamati ad essere Redentoristi ! Grazie a Sant’Alfonso che ha fondato la nostra Congregazione per essere testimoni vivi della Parola di Dio e di Cristo suo Figlio e nostro Redentore!

           Habib Badran

          Studente della Provincia Romana

Print Friendly, PDF & Email