Accoglienza redentorista dei Pellegrini in Astorga

Tra il 1 luglio e il 28 agosto 2014, la chiesa redentorista di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso in Astorga è diventata uno dei centri spirituali del Camino de Santiago. Ogni giorno alle 21, i pellegrini e i volontari redentoristi condividono la preghiera notturna che si conclude sempre con la “benedizione del pellegrino”.

Il numero di quanti partecipano alla preghiera varia ogni giorno: alcuni giorni sono circa 60, altri giorni solo 2. Ma il numero non ha importanza, ciò che veramente conta è il servizio a coloro che s’incamminano su quest’antico pellegrinaggio penitenziale. Noi, redentoristi, laici e religiosi, viviamo questo servizio con la certezza che in questo modo si portano a compimento le parole del Vangelo: “Ero forestiero e mi avete accolto” (Mt 25,35). Oltre alla preghiera e alla benedizione dei pellegrini, ogni giorno i volontari redentoristi, aprono le porte della chiesa alle ore 10.30 e vi rimangono fino al pranzo offrendo acqua e frutta. L’accoglienza dei pellegrini e l’imposizione del sigillo che certifica il passaggio nella città di Astorga è un altro loro impegno. Anche nel pomeriggio i volontari sono impegnati a dare accoglienza e informazioni e a disporre il cuore dei “passanti” alla confessione e all’incontro serale con Dio. Un servizio semplice e una chiesa aperta. I pellegrini sempre ci ringraziano per la benedizione, sono felici di trovare un luogo di preghiera e di ricevere un gioioso sorriso al termine di una tappa del loro “lungo” pellegrinaggio. La semplicità redentorista è diventata un punto di riferimento per i pellegrini.

Tutto questo è possibile grazie ai laici e ai giovani redentoristi, e anche alla comunità redentorista di Astorga. Questo progetto è aperto a tutti e a tutta l’Europa anche se, per ora, la risposta è essenzialmente spagnola.

Quest’anno hanno partecipato al progetto i candidati della Provincia di Londra, Mike Taylor e Roston Price, e una giovane uraniana Olya Pushchak. C’erano i giovani provenienti da Barcellona, Merida, Madrid e Granada, e anche un postulante spagnolo Joaquín García-Romanillos. I laici redentoristi presenti nella comunità di accoglienza provenivano da Madrid Perpetuo Soccorro, Granada, Saragozza e Siviglia. Molti di loro sono sposati e ciò fa di questa esperienza di comunità un paradiso di carismi e di doni molto speciali. Tra i sacerdoti redentoristi che hanno preso parte al progetto: Victor Ballesteros, Manuel Laureano Capelli e Del Otero. Accanto a loro i sacerdoti della comunità di Astorga. In totale si sono contati circa 50 volontari. Persone che hanno scelto di dare del tempo ai pellegrini.

 Segretariato per l’Evangelizzazione – Provincia di Madrid, CSSR

Astorga 2014.2

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