Preparativi per la fondazione in Albania

I tre confratelli che inizieranno la presenza redentorista in Albania arriveranno nel paese sabato 13 settembre 2014. La fase di preparazione di questa nuova missione ha portato i tre missionari in tre paesi diversi.

La prima tappa, non a caso, è stata l’Albania. Accompagnati dal Coordinatore d’Europa, i padri Andrzej Michon, Dominic O’Toole e Laureano Del Otero hanno visitato l’Albania per la prima volta nel fine settimana tra il 13 e il 15 giugno 2014. I quattro Redentoristi sono stati accolti dal vescovi di Tirana, monsignor Rokk Mirdita e dal vescovo ausiliare monsignor George Frendo OP. Domenica 14 giugno, hanno visitato la chiesa parrocchiale di San Giovanni Maria Vianney, il luogo scelto per la fondazione, e le sue cappelle affiliate. Hanno anche avuto occasione di incontrare alcuni sacerdoti e laici del luogo.

La seconda fase della preparazione gli ha portati a Dublino, in Irlanda. Tra il 01 e il 14 agosto, i confratelli hanno avuto l’opportunità di conoscere qualcosa della realtà sociale e religiosa dell’Albania, presentata da suor Clare O’Mahony SGP, che ha vissuto per diversi anni nel sud dell’Albania. Inoltre, si sono incontrati con il Coordinatore d’Europa per preparare il Progetto di vita comunitaria. Ma forse l’esperienza più importante è stata la condivisione sui personali desideri riguardo questo progetto comune, vissuta dai tre confratelli provenienti dalle tre diverse Province di Varsavia, Londra e Madrid.

La terza fase si è svolta a Roma in Italia, dal 31 agosto al 13 settembre. La Comunità di San Gioacchino ha accolto i tre missionari con una grande ospitalità. Ogni mattina, i confratelli partecipavano ad un corso intensivo di lingua albanese in casa. Hanno potuto anche parlare con il Consiglio della Conferenza d’Europa, riunitosi a San Gioacchino dal 9 all’11 settembre.

Si deve far notare che il 10 settembre era un giorno importante per questo processo di preparazione, perché quel giorno, alle 19, il Superiore Generale, nella cappella della Curia Generale, ha celebrato una S. Messa con l’invio missionario ai tre confratelli. Erano presenti tutti i membri del Consiglio Generale, del Consiglio della Conferenza d’Europa, (Coordinatore, Provinciali di Madrid e di San Clemens e il Segretario della CRE).

Il vangelo scelto per la celebrazione era quello dell’invio missionario agli Undici impartito da Gesù, il giorno dell’Ascensione. Padre Michael Brehl, nella sua omelia, ha ricordato come i membri della nuova missione devono essere ben consapevoli della promessa fatta da Cristo ai suoi discepoli: “Io sono con voi fino alla fine del mondo”. È Cristo stesso che manda oggi i nostri tre confratelli alla Missione e assicura loro il successo ogni volta che essi rimarrano uniti a Lui.

Il Padre Generale ha aggiunto che la celebrazione Eucaristica che è stata celebrata ha anche una connotazione storica per la Congregazione, perché nel luglio 1758, Sant’Alfonso sollecitò i volontari della Congregazione ad iniziare una nuova missione in Asia. Si presentarono a lui molti volontari che accolsero l’invito di Sant’Alfonso con grande gioia e speranza, e il Padre Generale ha ricordato le sue parole, ben appropriate per il momento presente: “Miei fratelli, che consolazione è stata ricevere le vostre disponibilità. Dovete credermi, il mio più grande desiderio è quello di vedere un certo numero di giovani andare ai non credenti per dare loro la vita per Gesù Cristo… Soprattutto, essere uniti con il Cristo. Chi vuole portare il Vangelo ai non credenti deve avere un grande amore di Gesù Cristo, e deve molto soffrire”. Dopo di che, la prima comunità redentorista aldilà del mare è stata fondata, ma non era tanto lontana come l’Asia: è stata infatti fondata in Sicilia.

Con lo spirito missionario di Alfonso e illuminati dalle sue parole, padre Michael ha sollecitato i tre pionieri dell’Albania a non aver paura delle difficoltà e ad avere fiducia nel Redentore. Poi, il nuovo Superiore della comunità in Albania, padre Laureano, ha fatto una professione di fede e recitato il giuramento di fedeltà al servizio della Chiesa e della Congregazione. Infine, i tre confratelli sono stati inviati dal Padre Generale, che ha invocato la forza dello Spirito e ha dato ai missionari delle semplici croci, come simbolo della loro dedizione alla missione. La celebrazione è proseguita con un segno di pace e la celebrazione dell’Eucaristia, segno di comunione tra tutti nella missione della Chiesa, come collaboratori, soci e ministri della Redenzione.

Raccomandiamo alle preghiere di tutta la Congregazione, ma soprattutto delle comunità d’Europa, il successo di questa nuova fondazione, di questa nuova comunità che avrà la gioia di vivere la prossima visita apostolica di Papa Francesco proprio in Albania il 21 settembre.

Andrzej, Dominic, Laureano

Albania 3

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